07 marzo 2012

Le tradizionali sagre salentine

Dominato dalle popolazioni messapiche, greche e bizantine, il Salento non è solo terra di mare e di divertimenti, ma anche di cultura e di antiche tradizioni che nel tempo si sono sedimentate e continuano tutt'oggi ad essere valorizzate con orgoglio dagli abitanti autoctoni.
In particolare, eventi tipici sono le "sagre", organizzate in ogni paese soprattutto nel periodo estivo e la cui finalità è proprio quella di esaltare le tipicità salentine. Tra le più importanti, si ricordano: la "Sagra te lu Mieru" (del vino), che si tiene ogni anno a Carpignano Salentino; la "Sagra te la Municeddha" (ovvero la lumaca di terra), organizzata a Cannole; la "Sagra te lu Pesce", nella splendida Porto Cesareo. E ancora, come non citare la "Sagra te la Pitta" (una pizza rustica di patate) organizzata a Castrigano dei Greci; la "Sagra tu Malune te acqua" (ovvero l'anguria, tipico frutto estivo), che si svolge a Melpignano; la "Sagra ta Friseddha" (la frisa) a Maglie e la "Sagra tu pezzettu te cavaddhu" (ossia della carne di cavallo) a Seclì, per citarne solo alcune delle numerosissime organizzate in tutto il territorio salentino.
Caratteristica e rinomata in tutto il mondo, inoltre, la "Notte della Taranta", che si tiene ogni anno a fine agosto a Melpignano. Dedicata al tradizionale ballo salentino e alle sue coinvolgenti musiche, per tutta la notte si danza e si canta, coinvolti dai grandi artisti internazionali che si alternano sul palco.

1 commento:

  1. Le sagre sono diventate parte integrante dell'offerta ricettiva del Salento. In particolare sono sempre di più i turisti che abbinano le loro vacanze del Salento a importati sagre. Credo però che sia necessaria una selezione delle sagre stesse che premi la qualità e distingua le sagre vede da quelle inventate da due anni.

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