25 maggio 2012

I sapori di una terra millenaria

Terra meravigliosa, il Salento incanta non solo per le sue meraviglie paesaggistiche, ma anche per gli straordinari sapori e per gli odori di un'antica tradizione culinaria, che racconta la genuinità e la naturalezza dello stile di vita del Tacco d'Italia, che affonda le radici in un passato molto lontano.
La tradizione culinaria salentina si basa proprio su quegli antichi segreti che tutt'oggi sono tramandati con cura non solo di madre in figlia, ma anche di nonna in nipote, custodendo in tal modo le millenaria ricette e inculando di generazione in generazione la necessità della genuinità dei piatti e degli ingredienti.
I tipici piatti salentini sono davvero squisiti e riscuotono un sucesso davvero straordinario. Tra questi, le cicorie con le fave, molto apprezzate dai turisti; l'insalata con il cocomero verde, le rinomate olive nere e le alici; i "Purceddhuzzi", tipico dolce natalizio.
Molto amati sono gli squisiti "ciciri" in pignata oppure "cu la tria", ovvero con la pasta all'uovo, preparata artigianalmente, così come la cotognata, ovvero la marmellata di mele cotogne.
Ma la chermesse non termina qui: sono a dir poco deliziose le orecchiette con il sugo, anche queste preparate artigianalmente, operazione che richiede una certa manualità; buonissime anche le "Pittule", un impasto fritto nell'olio, e le ormai rinomate "Friseddhe", molto veloci da preparar. E' necessario inzupparle per
pochi secondi nell'acqua, per poi condirle con il pomodoro e l'olio, secondo la tradizione, a cui potete però aggiungere ciò che desiderate.

1 commento:

  1. Poche persone però le apprezzano a dovere... Anche per la poca esportazione e la poca conoscenza delle stesse... Al contrario invece delle pietanze del nord conosciutissime in tutt'Italia...!

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