Di Carlo Madaro L'Assessore al "Mediterraneo" con delega allo "Sportello dei Diritti"
A qualche mese dall'inizio della stagione turistica torna alla ribalta la  problematica legata alla concessione di tratti di arenile della nostra costa.
 Concessioni che negli ultimi anni hanno visto sollevarsi proteste e crearsi  comitati spontanei di cittadini in difesa delle spiagge libere che si andavano  progressivamente a ridurre.
Oggi è pervenuta allo "Sportello dei Diritti"  della Provincia di Lecce la cui delega è stata assegnata all'Assessore al  Mediterraneo Carlo Madaro una e-mail contenente una denuncia da parte di un  nutrito gruppo di cittadini abituali frequentatori della piccola spiaggia "Baia  dei Turchi" a ridosso dei laghi Alimini di Otranto ,  rimasta fino a ieri libera e selvaggia anche perché situata in un'area di  macchia mediterranea protetta.
Il comitato di cittadini è rimasto allibito  dai lavori di costruzione di strutture sul demanio all'interno di questo angolo  di paradiso, forse fin troppo piccolo per permettere la creazione di uno  stabilimento balneare.
La scelta di privatizzare uno degli ultimi angoli  intatti della Penisola Salentina solleva dubbi sulla opportunità di dare in  concessione aree di così gran pregio naturale e di ridotte dimensioni  escludendone così di fatto la fruizione al pubblico non pagante.
Lo  "Sportello dei Diritti" pertanto verificherà se sussistono i presupposti legali  per detta concessione e resterà a disposizione dei cittadini per ricevere  denunce di questo tipo al fine di tutelare la libertà dell'uso pubblico delle  spiagge, salvaguardare l'ambiente e tutelare il turismo e prima di arrecare  danni a chi legittimamente richiede le concessioni.
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